Vola da Forlì a Corfù e visita l’Achilleion: il sontuoso palazzo voluto dall’Imperatrice Sissi
Corfù, isola greca tra le più belle del Mar Ionio, è situata lungo la costa occidentale del Paese e mantiene altresì l’antico nome di Kerkyra.
La sua feconda eredità culturale risente, quale testimonianza di coloro che ne fecero dominio e possedimento, dell’influenza esercitata da parte dei governi veneziano, francese e inglese. Kerkyra, infatti, divenne territorio greco soltanto nel 1864.
San Spiridione, il Santo protettore della città
Proprio al centro di quella che tutti indicano come la Spianada, sorge la Chiesa greco-ortodossa di San Spiridione, Santo protettore della città, la cui caratteristica principale – molto evidente rispetto all’architettura circostante – è data dal campanile, con la punta rossa, che svetta imponente. L’edificio custodisce un’antica teca in argento contenente le reliquie del pastore cipriota – Spiridione, appunto – intervenuto più volte, secondo la leggenda popolare, a difesa degli abitanti dell’isola perché evitassero la peste, non soffrissero la fame e salvassero la vita durante i ripetuti assedi delle navi nemiche. La torre campanaria conserva un orologio identico a quello della Chiesa di San Giorgio a Venezia; ciò a dimostrare il lungo legame economico-politico intercorso tra la potente Serenissima e la seducente perla del Mar Ionio.
Le “rovine” di Corcira
Sulla penisola di Kanoni, protette da mura antichissime, resistono al tempo le ultime vestigia dell’antica città di Corfù, Corcira. Scoperte nei primi anni dell’Ottocento, le rovine di Corcira diedero avvio a una serie di ulteriori scavi archeologici ricchi di reperti del periodo arcaico, ellenistico e romano.
Achilleion
All’indomani della morte del principe ereditario Rodolfo d’Austria, l’Imperatrice Elisabetta – da tutti ricordata come l’Imperatrice Sissi – incaricò l’architetto napoletano Raffaele Caritto affinché ristrutturasse, per trasformarla in elegante palazzo dallo stile neoclassico, una splendida villa da lei acquistata nel villaggio di Gastouri (siamo a fine Ottocento). La costruzione, ispirata alle gesta eroiche di Achille e particolarmente sontuosa nei giardini e nelle sculture dedicate a muse, poeti e filosofi, venne poi ribattezzata Achilleion. Alla scomparsa di Sissi, Achilleion passò al kaiser Guglielmo per divenire, in ultima battuta, ospedale militari. Oggi, affidato all’Ente Nazionale Greco per il Turismo, è sede museale.
Come prenotare un volo Forlì-Corfù
I collegamenti vengono effettuati con Boeing 737-400: bastano pochi click collegandosi al sito www.goto-fly.it
Dove parcheggiare l’auto?
L’aeroporto di Forlì offre 1.000 posti auto fruibili in apposite aree parcheggio organizzate a pochi metri dall’ingresso principale dell’aerostazione.